Angioplastica transluminale percutanea per il trattamento della insufficienza venosa cronica cerebrospinale nei pazienti con sclerosi multipla
Recentemente è stato ipotizzato che la insufficienza venosa cronica cerebrospinale ( CCSVI ) possa essere un fattore importante nella patogenesi della sclerosi multipla.
Il trattamento proposto per la la insufficienza venosa cronica cerebrospinale è l’angioplastica, conosciuta anche come la procedura di liberazione, che viene praticata per migliorare il flusso di sangue nel cervello, in modo da alleviare alcuni dei sintomi della sclerosi multipla.
Sono stati determinati gli effetti della angioplastica transluminale percutanea per il trattamento della insufficienza venosa cronica cerebrospinale nelle persone con sclerosi multipla mediante una revisione di studi randomizzati controllati nei principali database fino a giugno 2012.
Nessuno studio randomizzato e controllato ha soddisfatto i criteri di inclusione.
In conclusione, non esiste attualmente alcuna prova di alto livello per sostenere o confutare l'efficacia o la sicurezza della angioplastica transluminale percutanea per il trattamento della insufficienza venosa cronica cerebrospinale nelle persone con sclerosi multipla.
La pratica clinica deve essere guidata da prove supportate da studi randomizzati controllati. ( Xagena2013 )
van Zuuren EJ et al, J Neurol Neurosurg Psychiatry doi:10.1136/jnnp-2013-305481
Neuro2013 Chiru2013